#23 LA COSA NELLA LETTERATURA
La letteratura riporta molti passi e opere riguardanti il concetto del "fischiare", basti pensare alla famosissima novella di Pirandello "Il treno ha fischiato" oppure al mottetto di Montale di cui abbiamo parlato nel post numero 8, risulta però difficile trovare un passo in cui la nostra cosa o meglio, il fischietto come oggetto, compaia in primo piano... Dopo una lunga ricerca sono riuscito a scovare un sonetto romanesco che riporto qui sotto.
FISCHI
Trilussa (Carlo Alberto Salustri)
L'Imperatore disse ar Ciambellano:
— Quanno monto in berlina e vado a spasso
sento come un fischietto, piano piano,
che m'accompagna sempre indove passo.
Io nun so s'è la rota o s'è un cristiano...
Ma in ogni modo daje un po' de grasso.
Anche in questo caso la nostra "cosa" non è altro che la materializzazione della sensazione di fastidio che percepisce l'imperatore ma assume comunque un ruolo chiave in quanto, per l'autore, il fischietto è simbolo di protesta.
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